Matrimoni 2021 e covid: feste dal 15 giugno solo con green pass, regole spostamenti e coprifuoco

Nuovi aggiornamenti sul fronte dei Matrimoni nel 2021 arrivano dal Consiglio dei Ministri del 17 Maggio che ha approvato le linee guida per la riapertura dei ricevimenti delle nozze. C'è la data: Si potrà tornare a festeggiare le nozze dopo i riti in Chiesa o in Comune, dal 15 giugno prossimo ma con l’obbligo del Green Pass per gli invitati. Questa novità è stata inserita nel testo del Decreto riaperture che dovrebbe essere in Gazzetta Ufficiale da domani, martedì 18 maggio. In attesa della ripartenza le regole per i matrimoni secondo il protocollo delle Regioni e delle Province autonome sono state inviate a Palazzo Chigi e se interessati vi invitiamo a leggerle cliccando sul seguente link: Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali.

In questo articolo invece vogliamo approfondire il discorso legato al Green Pass:

Che cos'è il Green Pass?

Per green pass si intende il certificato verde che attesta lo stato di vaccinazione, di guarigione dal Covid o di negatività al tampone effettuato 48 ore prima.

E' attualmente obbligatorio anche per gli spostamenti tra regioni di colore diverso e come sembra confermato dall'ultimo decreto anche per partecipare ai matrimoni. Inoltre le Regioni attualmente hanno implementato anche ulteriori restrizioni: per la Sardegna bisogna registrarsi, certificare la vaccinazione o la negatività al tampone non oltre 48 ore dalla partenza. Per la Sicilia serve la registrazione e l’esito negativo del molecolare massimo 48 ore prima del viaggio.
In particolare questa certificazione deve attestare di:

- essere stati vaccinati contro il Covid-19; (due dosi dei vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca o una di J&J e si sta valutando la possibilità di ottenere il green pass dopo la somministrazione anche di una sola dose per tutti i vaccini);

- aver ottenuto un risultato negativo al tampone nelle 48 ore precedenti all’evento;

- essere guariti dall’infezione. (da meno di 6 mesi con certificato rilasciato dalla Asl o dal medico di base).

Oltre ad esaminare le linea guida presentate dalle Regioni, menzionate in precedenza , Il Cts deve dare indicazioni anche sull’eventuale numero massimo di partecipanti alle nozze, modulando le indicazioni per le feste che si svolgono al chiuso e quelle all’aperto.

Che cosa succede all’estero

All’estero matrimoni ed eventi privati sono già ripresi, con alcune restrizioni sulla capienza:
in Portogallo dal 1° maggio con capienza massima al 50%, in Francia dal 17 maggio con capienza al 35 per cento. In molte regioni spagnole non esistono limitazioni da alcuni giorni.

Le nuove regole per gli spostamenti e green pass

Regole per chi arriva da Paesi esteri

Fino al 31 luglio chi arriva da uno dei 27 paesi dell'Unione Europea, oppure dal Regno Unito o da Israele, non ha più l'obbligo di quarantena ma dovrà esibire il risultato negativo di un test del tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore che precedono l'ingresso in Italia.

Chi arriva da Stati Uniti; Australia, Nuova Zelanda, Corea, Ruanda, Singapore, Thailandia, Canada o Giappone deve avere un tampone negativo 72 ore prima della partenza e rispettare comunque una quarantena ridotta di dieci giorni.

Ingresso vietato invece da Brasile, India, Sri Lanka e Bangladesh.

Regole per chi viaggia all'estero dall'Italia

Chi dall'Italia vuole viaggiare in Europa invece deve rispettare le seguenti regole: In Spagna è necessario il risultato negativo di un test del tampone 72 ore prima della partenza, in Grecia serve anche il certificato vaccinale. Nel Regno Unito sono necessari 10 giorni di quarantena e due tamponi da prenotare e pagare prima del viaggio.

Invece per quanto riguarda gli Stati Uniti l'ingresso è attualmente vietato agli italiani e a chi è stato in Italia nei 14 giorni precedenti, ad eccezione dei residenti permanenti negli Stati Uniti e i familiari dei cittadini americani. Possono viaggiare verso gli Stati Uniti, Canada, Emirati Arabi e Giappone anche i turisti che abbiano prenotato un volo Covid-Free o Covid-tested. Si tratta di voli in cui i clienti vengono sottoposti a tampone nelle 48 ore precedenti alla partenza e a un secondo test all'arrivo e partono da Roma, Milano, Napoli e Venezia.

Il coprifuoco

Molto importante inoltre è la questione coprifuoco che ha infiammato il dibattito politico e influisce parecchio anche sull' attratività dell'Italia per i turisti che intendono visitare il BelPaese.
Dal 19 maggio al 6 giugno verrà posticipato alle 23; dal 7 giugno sarà portato a mezzanotte; e dal 21 giugno verrà definitivamente abolito.