“L’amore che vince ogni più cupo pensiero e dissolve ogni tormento nel cuore”
(Vi consigliamo di salvare il link dell'articolo in quanto sarà aggiornato in tempo reale su ogni eventuale cambiamento in relazione al tema covid e matrimoni)
In questo anno e mezzo dall'inizio dell'emergenza sanitaria è successo un po' di tutto e in questo articolo vogliamo raccontarvi la crisi di un comparto che sta subendo dei danni economici e incalcolabili e le prospettive per una risoluzione veloce che permettano a tutte quelle coppie di sposi che hanno rinviato il loro matrimonio di coronare nel più breve tempo possibile il loro sogno d'Amore.
LOCKDOWN 2020
Il lockdown del 2020 imposto dal Governo per arginare il contagio da Covid 19 ha vietato feste e cerimonie di ogni tipo e così tra i settori più duramente colpiti dalla crisi da covid c'è anche quello dei matrimoni, proprio nel periodo dell'anno, i mesi di primavera-estate che vanno da aprile a settembre, in cui, per tradizione, vengono maggiormente celebrate e festeggiate le nozze.
ESTATE 2020 E PICCOLA RIPRESA
Nel 2020 gli invitati e i testimoni in mascherina, gli sposi no: così sono ripartiti i matrimoni durante il Covid. Per chi si occupa di wedding planning, rinfreschi, musica e molto altro quest’anno segnato dal coronavirus è un vero incubo.
Eventi e prenotazioni zero ma almeno il settore dei matrimoni aveva dato dei segni di ripartenza soprattutto in Puglia.
Riguardo fotografi e ospiti
Le regole pugliesi prevedevano ospiti, testimoni e fotografi con la mascherina, mentre gli sposi potevano farne a meno durante la cerimonia, tenendosi a due metri di distanza dal celebrante e dopo essere stati tutti sottoposti a misurazione della temperatura e igienizzazione delle mani.
Dovevano essere inoltre riorganizzati gli spazi per assicurare il mantenimento della distanza tra i partecipanti garantendo nella disposizione dei posti a sedere, il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e mezzo e se la distanza dal celebrante non poteva essere assicurata, la postazione dedicata al rito poteva essere dotata di divisori in plexiglass.
Nozze in chiesa
Gli organizzatori di matrimoni chiedevano anche alle autorità religiose di autorizzare le nozze in chiesa di domenica, per smaltire l'arretrato. L'accordo siglato il 7 maggio scorso tra il Governo (il premier Conte ed il ministero dell'interno Lamorgese) e la Conferenza episcopale italiana ( il Presidente cardinal Bassetti) aveva portato alla ripresa possibile delle funzioni religiose dal 18 maggio, con un numero limitato di partecipanti. L'amore al tempo del covid19 funzionava così, ma la ripartenza era giudicata lenta e gli operatori facevano pressione sulle Istituzioni.
A cosa dovevano rinunciare gli sposi
Perché in tempo di covid, a cambiare non era solo il rito religioso, ma anche il resto: niente foto con parenti e amici, niente pranzi in alcuni casi luculliani con portate interrotte da opportuni sorbetti al limone non conclusivi del pasto ma digestivi per ricominciare dall'antipasto fino a tarda notte, niente cambio d'abito della sposa per le bomboniere e niente lancio del bouquet a beneficio di amiche e giovani parenti aspiranti spose in un futuro, si spera non tanto lontano.
RINVIO MATRIMONI AL 2021
In molti hanno rinviato quindi le proprie nozze al 2021/2022 "che saranno gli anni dei matrimoni infrasettimanali e invernali", si diceva, cosi come prevedeva l'Ansa. E' stato ed è ancora oggi tutto l'indotto ad essere in fortissima crisi: wedding planner, fotografi, operatori video, flower artist, musicisti, ristoranti e strutture che lavorano solo sui matrimoni, negozi di bomboniere, tipografie, negozi di abiti da sposa e molto altro...
"La cosa che succederà è che verranno spostati tutti nel 2021, anno in cui ci saranno tantissimi matrimoni. Chi si doveva sposare nel 2020, lo farà l'anno prossimo, in un giorno infrasettimanale o in un periodo in cui generalmente non ci si sposa, perché ovviamente la maggior parte delle date era già impegnata. La difficoltà per gli sposi e per i wedding planner al momento è quella di riuscire a trovare una nuova data in cui tutti i fornitori sono disponibili.
Il nostro lavoro, attualmente, è proprio quello di cercare di raccordare tutte le figure coinvolte. La situazione, però, è difficile. Ci sono fotografi che hanno chiuso la partita Iva e non sanno se la riapriranno, floral designer che si vedono costrette a chiudere. Noi cerchiamo di rassicurare voi sposi continuando ad incoraggiarvi e a consigliarvi sempre al meglio!" Così dicevano tutti gli operatori del settore.
E nel caso avessi versato una caparra alla location?
RESTITUZIONE CAPARRA
Hai versato la caparra al ristorante per il tuo matrimonio? puoi chiederne la restituzione se hai spostato la data?
In questo periodo di emergenza dovuto alla pandemia di coronavirus spesso non è quindi possibile celebrare matrimoni ne tantomeno festeggiare al ristorante con i propri parenti e amici. In questo caso siamo quindi in presenza della cosidetta "impossibilità sopravvenuta" in quanto si è verificato un evento del tutto imprevedibile di cui non hanno certamente alcuna colpa gli sposi e che ha indotto il Governo ad emanare dei provvedimenti restrittivi che rendono impossibile lo svolgimento del banchetto nuziale.
Ne consegue quindi, da quanto stabilito dalla legge, non solo la risoluzione del contratto in essere, ma anche la restituzione della caparra che è stata precedentemente versata. Nulla in ogni caso vieta agli sposi e al fornitore di accordarsi per rinegoziare il contratto, ad esempio spostando la data del banchetto e lasciando al fornitore la caparra già versata.
MATRIMONI 2021 E ULTIMI AGGIORNAMENTI SU DPCM E DECRETI
Questo è quello che succedeva nel 2020 e le previsioni per un 2021 migliore purtroppo sono state smentite dall'aumento dei contagi, dalle nuove ondate di coronavirus e dal susseguirsi dei nuovi Dpcm e Decreti legge anche con il Governo Draghi che hanno confermato le limitazioni delle libertà personali dei cittadini e impossibilitato quindi di fatto la celebrazione di molti matrimoni.
Di seguito le norme che regolano la sospensione degli eventi:
DPCM del 16 gennaio
Con il DPCM del 16 gennaio 2021 in vigore fino al 5 marzo del 2021, restano sospesi tutti i ricevimenti sia al chiuso che all'aperto.
"Restano consentite le cerimonie religiose e civili nel rispetto delle misure di prevenzione: mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro e utilizzo obbligatorio della mascherina. Si consiglia inoltre l'utilizzo di due vie d'accesso (una per l'entrata e una per l'uscita) in modo da evitare assembramenti. Le stesse misure preventive valgono anche per i riti civili che sarebbe preferibile svolgere ove possibile all'esterno. La capienza massima del luogo di culto o sala viene stabilita da un ente legale che lo comunica agli sposi."
Il 9 gennaio l'imprenditore Luigi Auletta, che è il Presidente del brand Impero Couture, ha avanzato una proposta per poter far ripartire in totale sicurezza il settore wedding che invitiamo a leggere: Matrimonio e coronavirus 2021: proposta controllo anti-covid per far ripartire il settore wedding. Si attende ancora oggi la risposta da parte delle Istituzioni.
Il 6 marzo 2021 il nuovo Consiglio dei Ministri ha inoltre approvato il nuovo Decreto Covid che proroga il divieto di spostamenti tra le Regioni fino al 27 marzo salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute.
Il Nuovo DPCM del 30 Marzo proroga il primo Decreto Draghi del 6 Marzo e conferma purtroppo anche la sospensione dei ricevimenti, feste e eventi anche in zona bianca cosi come specificato dall'art 7 del DPCM del 6 Marzo 2021
“Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto, comprese le manifestazioni fieristiche e i congressi nonché le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso e la partecipazione di pubblico agli eventi e alle competizioni sportive”.
e dall'art 16 comma 2 del DPCM del 6 Marzo 2021 valido per tutte le Regioni a prescindere dai colori:
"Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all'aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie religiose e civili"
Nel Nuovo Decreto Covid 31 Marzo 2021 sono sospese inoltre le zone gialle e bianche e prorogate le misure restrittive fino al 30 aprile.
Ancora nessuna menzione purtroppo per il settore degli eventi e in particolare per il comparto wedding che continua ad essere ignorato.
Nuovo Decreto covid "riaperture" 26 aprile:
Il nuovo provvedimento entra in vigore il 26 aprile 2021 e resta valido fino al 31 luglio.
Ancora attese e incertezze per la ripartenza dei matrimoni e del comparto del Wedding nel 2021. Le feste di nozze sono vietate da ormai 14 mesi e il settore wedding si attendeva una data per la ripartenza del settore e un protocollo Covid ma nel Decreto per ora nessuna menzione e nel comunicato stampa diffuso dal governo non si cita questo comparto, una delle categorie più colpite dalla pandemia.
Vi consigliamo in particolare di approfondire l'argomento leggendo il seguente articolo:
Matrimoni 2021 e covid: Saranno possibili? Si faranno? domande e risposte e ultimi aggiornamenti.
Le Manifestazioni nelle varie piazze che sono stata organizzate dalle varie Associazioni di categoria hanno finalmente raggiunto un primo obiettivo:
Le Regioni hanno aggiornato le "linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali" che dovranno essere esaminate dal Comitato Tecnico Scientifico.
Il Consiglio dei Ministri si è riunito il 17 maggio e ha comunicato la data di riapertura per i ricevimenti e festa nei matrimoni. C'è la data: Si potrà tornare a festeggiare le nozze dopo i riti in Chiesa o in Comune, dal 15 giugno prossimo ma con l’obbligo del Green Pass per gli invitati. Finalmente dopo mesi di attese finalmente possono riprendere anche i ricevimenti e si torna a festeggiare. In particolare, dal 15 giugno si riparte in zona gialla, mentre per le regioni in zona bianca possono riprendere i ricevimenti da subito in concomitanza con la riapertura dei ristoranti al chiuso dal 1° giugno.
Nel dettaglio le regole da rispettare per organizzare un ricevimento nuziale sono descritte nel seguente articolo: le regole per un matrimonio in sicurezza nel 2021 e le risposte alle domande più frequenti.
In questo momento difficile per tutto il settore wedding dobbiamo essere uniti, registratevi sul blog di matrimony.it e condividiamo insieme le nostre esperienze. Siamo pronti a ripartire insieme.
Dovremmo comunque abituarci a rispettare determinati protocolli di sicurezza ancora per diversi mesi per evitare assembramenti e rispettare le distanze e le nuove tendenze per i matrimoni nel 2021 prevedono che:
Nel 2021 ci si sposerà all'aperto e in particolare ci sarà il boom dei:
- Matrimoni in spiaggia;
- Matrimoni bohochic all'aperto;
- Matrimoni ecosostenibili all'aperto;
- Matrimoni intimi.
con nuove regole da rispettare per:
- la disposizone dei tavoli per il ricevimento nuziale;
- l'organizzazione della confettata;
- e la completa organizzazione di un ricevimento nuziale.
Altre idee utili per organizzare un matrimonio in tempi di covid sono:
- Bomboniere di matrimonio 2021:originali, utili ed economiche, idee e nuove tendenze;
- la wedding bag per i matrimoni 2021;
- partecipazioni matrimonio fai da te: come crearle on line e risparmiare ai tempi del coronavirus
Se volete inoltre approfondire alcune tematiche per far fronte a questo periodo nell'organizzazione del vostro matrimonio vi suggeriamo inoltre i seguenti articoli:
Mascherine per matrimonio 2021 in tempi di covid: personalizzate, eleganti, per invitati e spose;
Matrimoni e coronavirus nel 2021: ci si potrà sposare?
Congedo matrimoniale 2021 ai tempi del coronavirus
Corso prematrimoniale on line ai tempi del coronavirus
Matrimonio civile a Roma ai tempi del covid
Bonus matrimonio 2021 INPS coronavirus: a chi spetta, come richiederlo e importo.
Viaggio di nozze e coronavirus 2021
Musica matrimonio: consigli e idee per il 2021 nel periodo covid
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