Già degli Adimari, verso il 1550 l’edificio venne ampliato e trasformato in una villa suburbana per il mercante fiorentino Bastiano Ciaini, che possedeva anche l’antistante Villa il Cerretino. A quell’epoca risalgono anche le numerose decorazioni a grottesche degli interni e della loggetta sul lato sud, mentre quella nord è in più sobrio stile fiorentino, con colonne e una serliana profilata in pietra serena.
Il Castello offre la possibilità d’utilizzazione di diverse soluzioni interne e esterne, di medio/grandi dimensioni, arredate in stile e affrescate.
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