Seconde nozze civili e in Chiesa: documenti necessari e pensione di reversibiltà

Carissime future spose, in questo breve articolo vogliamo parlarvi delle seconde nozze, come celebrarle, i documenti che servono e chiariremo molti dubbi e domande che ci sono state poste. Sul web, nei blog e in tante riviste dedicati al wedding, c'è ancora purtroppo troppa confusione sull'argomento. L'idea prevalente è che le seconde nozze si dovrebbero celebrare in forma privata, con un vestito da sposa rosa o cipria, senza partecipazioni in maniera sobria e con pochi invitati. Nel giorni nostri, in cui le seconde nozze sono sempre più frequenti, un'argomentazione di questo tipo che poteva essere probabilmente condivisibile tanti anni fa in cui sposarsi per una seconda volta era un evento piuttosto raro, ora è assolutamente contestabile dal nostro punto di vista.

La stigmate del divorzio è purtroppo ancora un grosso pregiudizio che va combattuto e riteniamo che sia ingiusto per coloro che vogliono sposarsi in maniera tradizionale con l'abito bianco e tanti invitati, dover rinunciare solo perchè nel primo matrimonio sono stati commessi alcuni errori.
Iniziamo a parlarvi dell'argomento più noioso:

Quali documenti servono per sposarvi una seconda volta?
Se desiderate sposarvi nuovamente ma non conoscete i documenti che dovrete richiedere, vi mostriamo dettagliatamente il percorso burocratico che dovrete seguire, sia nel caso di seconde nozze con cerimonia civile, sia attraverso le mille difficoltà da affrontare per un un secondo matrimonio religioso. Leggete con attenzione e prendete appunti mentre scegliete le bomboniere e individuate il vostro abito da sposa!

Documenti per Matrimonio civile
Nel caso in cui intendete sposarvi una seconda volta al Comune con rito civile la documentazione da mostrare è molto meno articolata rispetto a un matrimonio religioso che ha dei vincoli strettissimi e un protocollo molto severo.

Innanzitutto va specificato che per il matrimonio civile non è necessario produrre il documento di annullamento del precedente matrimonio, bensì sono richiesti i seguenti documenti:

1- La copia integrale dell'atto di matrimonio precedente, rilasciata dal tribunale del Comune dove sono state celebrate le prime nozze, su cui è stata apposta l’annotazione della sentenza di scioglimento del matrimonio o della sentenza di divorzio.

Documenti per Matrimonio religioso
Se invece volete risposarvi con un rito religioso dovete essere in possesso inderogabilmente della copia della sentenza di scioglimento dell'atto ufficiale del matrimonio del Tribunale della Sacra Rota, oltre ai ai documenti richiesti normalmente dall'ufficio parrocchiale. L’annotazione della sentenza comparirà anche sul certificato di Battesimo e gli organi competenti al buon esito dell'annullamento che dialogheranno per concludere la pratica sono il tribunale e la parrocchia in cui è stato celebrato il Battesimo.

Documenti per seconde nozze: vedovanza
Se purtroppo avete perso il vostro primo marito/moglie e desiderate risposarvi, è necessario dover presentare anche la copia integrale dell'atto di morte del coniuge defunto, da richiedere al Tribunale del Comune dove è avvenuto il decesso.

Il nostro Consulente risponde:
Quanto tempo si deve aspettare prima di risposarsi?
Il limite imposto dall'art. 89 del Codice Civile impone un vincolo temporale di 300 giorni esclusivamente riferito al sesso femminile. Tale provvedimento, chiamato lutto vedovile, è stato previsto per scongiurare eventuali gravidanze arrivate dall'unione precedente. Chi non rispetta la norma va incontro a una sanzione dai 20 agli 82 euro.

Come si gestisce la pensione di reversibilità in caso di seconde nozze?
La pensione di reversibilità è una quota della pensione che spetta al coniuge superstite, spesso anche ex coniuge divorziato in possesso di determinati requisiti. In caso di seconde nozze, la pensione di reversibilità viene revocata e subentra la liquidazione di una doppia annualità, la quale corrisponde a 26 volte l'importo della pensione percepita alla data del nuovo matrimonio. Per ottenere la liquidazione è necessario fare domanda all'Inps.

Qual'è l'abbigliamento giusto per le seconde nozze?
Come già descritto in precedenza oggi c'è molta più libertà per la sposa che desidera celebrare un secondo matrimonio nella scelta del proprio abbigliamento. E' possibile infatti sposarsi una seconda volta in bianco e in lungo oppure optare per un vestito corto in nuances pastello o un tailleur. Per quanto riguarda gli accessori, niente velo cosi come impone il galateo ed invece assolutamente consigliato il bouquet da sposa, preferibilmente molto colorato e con fiori di stagione.
Una volta avviate le pratiche burocratiche non vi resta che iniziare ad organizzare il vostro secondo matrimonio e ad immaginare il vostro giorno nei minimi dettagli per condividere la vostra felicità con amici e parenti.