La scelta della chiesa, insieme alla scelta della location per il ricevimento, è una delle scelte più importanti nella difficile
organizzazione del matrimonio. Solitamente gli sposi che scelgono
il rito religioso desiderano sposarsi nella loro parrocchia, è comprensibile, in quella chiesa ci sono cresciuti. per loro non è solamente un luogo sacro, anche il luogo della loro infanzia e della spensieratezza dunque: il luogo perfetto per suggellare la loro storia d'amore.
Se la vostra sarà una scelta dettata dal cuore dovrete prendere in considerazione le seguenti opzioni: la parrocchia della sposa, quella dello sposo, la chiesa dove avete l'attuale residenza oppure la parrocchia che sono solitamente frequentate anche se non è quella alla quale appartenete.
Queste quattro soluzioni solitamente sono le richieste più gettonate e nella maggior parte dei casi soddisfano in pieno i desideri degli sposi. Può anche anche capitare però, visto le numerosissime chiese di pregio presenti nel nostro bel paese, che gli sposi abbiano il desiderio di sposarsi in una parrocchia diversa da queste, magari un abbazia completamente affrescata, una bellissima chiesa romanica o gotica di grande valore storico artistico.
Un altro desiderio degli sposi potrebbe essere semplicemente avere la possibilità di sposarsi quanto più vicino alla location scelta per il loro ricevimento; questo magari per favorire anche gli spostamenti degli invitati evitando stress inutile per le persone più anziane.
Ma è davvero possibile sposarsi in una parrocchia diversa?
Ovviamente è possibile: è bene sapere che per concretizzare questa scelta il parroco della parrocchia di appartenenza degli sposi deve dare licenza all'altro parroco, trasmettendo l'attestato riassuntivo di tutti i documenti di cui gli sposi hanno bisogno per sposarsi (stato dei documenti mod. XIV e della "posizione matrimoniale" - mod.1) e il nulla osta del comune di residenza con allegato il certificato delle avvenute pubblicazioni civili.
potrebbe capitare però che il vostro parroco non sia di così larghe vedute e dunque si rifiuti di concedere la licenza ad un altro parroco. Se le cose stanno così il nostro consiglio è di parlare con lui e di spiegare le vostre ragioni, vedrete che capirà.