Matrimoni 2021 e covid: manifestazioni in tutta Italia per far ripartire il comparto wedding

Nonostante L'Italia prova a ripartire con il Decreto n 52 del 21 aprile 2021 (C.d. Decreto riaperture) e gran parte delle Regioni tornano di colore giallo, bar, ristoranti, pizzerie riaprono all'aperto, un settore è stato totalmente dimenticato dal Governo: il comparto wedding e events. Il Decreto non ha in alcun modo menzionato la categoria matrimoni ed eventi privati, lasciando nella completa incertezza moltissime coppie di sposi che stanno organizzando le loro nozze e tutta la filiera del wedding fatta di professionisti del settore: location, fotografi e videomaker, musicisti, atelier abiti da sposa, wedding planner e tanti altri.

Il 26 aprile in Piazza Montecitorio sono scesi a manifestare tutte le imprese e gli sposi al fine di ottenere risposte concrete e in particolare per chiedere al Governo l'approvazione del protocollo per la ripartenza e una data certa per la ripresa dei matrimoni e degli eventi privati, l'adeguamento del fondo e l'accelerazione nella liquidazione dei ristori per tutti i fornitori del settore.

Il comparto dei matrimoni purtroppo è in ginocchio, Oltre 50mila operatori economici e oltre mezzo milione di lavoratori sono fermi per più di un anno. Imprese e professionisti hanno drammaticamente ridotto dell' 85 percento il loro fatturato mettendo in difficoltà moltissime famiglie.

Esponenti del mondo Wedding, Cerimonia ed Eventi hanno quindi preso parte alla manifestazioni organizzata da Insieme per il Wedding a Roma e in dodici piazze d’Italia (Milano, Torino, Trieste, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Campobasso, Bari, Palermo, Cagliari) e in altrettanti flash mob organizzati da Unanime, confederazione che raccoglie 15 associazioni del comparto, in collaboraziione con Federmep, Assoeventi e Feu.

A Roma c'é stato un flashmob in cui una coppia di futuri sposi vestiti da cerimonia, lei in abito da sposa, lui con abito elegante hanno ricevuto una benedizione dal prete cattolico Don Gianluca Palermo come auspicio di ascolto del loro desiderio di convolare a nozze.

Gli operatori economici presenti nei Capoluoghi di regione diversi da Roma hanno invece consegnato a vari rappresentanti delle istituzioni un fascicolo contenente lo stato dell'arte del settore, il protocollo sanitario e le richieste:

1- Indicazione di una data certa di ripartenza dei matrimoni e degli eventi privati;

2-Adeguamento del fondo e accelerazione nella liquidazione dei ristori contenuti nel Decreto Sostegni, ancora arenato al Senato;

In mancanza di risposte concrete si rischia infatti il fallimento di tantissime imprese che fanno parte di tutta la filiera dei matrimoni.

Dati che rivelano l’importanza del comparto:

• 90.000 aziende e partite iva;

• 1.000.000 di lavoratori regolarmente assunti e 150.000 lavoratori stagionali, di cui l'83% donne;

• 67miliardi di giro d’affari complessivo;

• 183.000 spose iscritte su piattaforme on line accreditate;

• calo di fatturato medio del comparto intorno all’85%;

• Calo matrimoni nel 2020 è stato di circa 80% per i matrimoni religiosi (dati istat del
18 febbraio 2021);
• Calo del made in italy e del manufatturiero italiano la cui produzione è legata al comparto wedding.

A seguito della manifestazione, Assoeventi, l'Associazione di Confindustria dei settori Events, Luxury e Wedding, è stata ricevuta dalla Ministra per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini. Durante l'incontro il Presidente di Assoeventi Michele Boccardi, ha illustrato la complessa situazione in cui si trova il comparto wedding ed eventi e ha consegnato un protocollo aggiornato per lo svolgimento degli eventi privati in sicurezza facendo riferimento ad alcune novità quali: distanziamento dei tavoli ad oltre due metri, presenza di un covid manager ogni 50 invitati e il green pass.

Tutto il comparto wedding esige delle risposte concrete che attende da più di 14 mesi: coppie di sposi che hanno anticipato dei soldi nell'organizzare il giorno delle proprie nozze e migliaia di fornitori che vogliono tornare a lavorare in sicurezza.

Per avere un'interpretazione corretta anche dal punto di vista giuridico del "decreto riaperture" in riferimento al settore matrimoni vi consigliamo la lettura del seguente articolo:

Matrimoni 2021 e covid: saranno possibili? Si faranno? Domande e risposte e ultimi aggiornamenti.