Carissimi sposini avete mai sentito parlare di Processeto prima del matrimonio? Sapete di cosa si tratta e a che cosa serve? Poche persone sono a conoscenza di questa pratica prima di iniziare il percorso del matrimonio in Chiesa e in questo articolo cercheremo di chiarire ogni minimo dettaglio e sarete quindi in grado di rispondere a tutte le domande che vi porrà il Sacerdote.
Il processetto del matrimonio: cos'è e a che cosa serve?
Il processetto denominato anche "l'esame dei nubendi" è una sorta di intervista in forma orale o scritta con il parroco che viene fatto al termine del corso prematrimoniale. In origine questo colloquio permetteva al Sacerdote di verificare che nella scelta di convolare a nozze non ci fosse alcuna imposizione nei confronti della sposa. Oggigiorno, invece, è uno step necessario per poter celebrare il matrimonio religioso. Attraverso questa intervista il Parroco può approfondire le reali intenzioni degli sposi portando a conclusione un percorso che ha avuto inizio con
il corso prematrimoniale. Un passaggio obbligatorio che frequentemente viene fissato pochi giorni prima delle nozze e non condiziona l’invio delle partecipazioni di matrimonio ma comunque è necessario per poter ricevere il certificato di avvenuta pubblicazione e l’attestato di frequenza al corso prematrimoniale che dovrete portare in Comune per far proseguire la macchina burocratica. Il processetto e le conseguenti dichiarazioni che ne derivano a seguito delle varie domande a cui la coppia verrà sottoposta ha inoltre come scopo quello di avere delle prove a sostegno della vostra ferma convinzione di sposarvi religiosamente che potranno essere riprese in considerazione nel caso in cui richiediate l’annullamento. Gli sposi dovrebbero essere interrogati separatamente, anche se è diventata una consuetudine quella di farlo fare insieme.
Il Sacerdote convoca gli sposi in Chiesa e chiede loro di parlare della propria storia d'amore e dei motivi che li hanno spinti a prendere una decisione cosi importante come quella del matrimonio religioso. Successivamente il Sacerdote dovrebbe intervistarli separatamente a porte chiuse e trascrivere le risposte sul documento ufficiale della Diocesi di appartenenza.
In particolare nel processetto, saranno approfondite le tematiche inerenti a :
1- Reali intenzioni di unirsi in matrimonio e il consenso.
2- Assaggio preliminare delle frasi per la promessa di matrimonio.
3- Uno schema per il Sacerdote su cui basare l’omelia delle nozze.
Domande processetto matrimonio
Le domande oggetto del colloquio con il Parroco sono divise
in tre parti:
1- Prova testimoniale di stato libero-Dopo il compimento dei 16 anni ha dimorato in un'altra diocesi? Quale?
-Ha mai contratto matrimonio, anche solo civile, quando e con chi?
-Com'è cessato questo vincolo?
-Ha avuto figli?
2- Il consenso matrimoniale -Perché sceglie di sposarsi in Chiesa?
-Crede nel matrimonio come Sacramento?
-Ha qualche difficoltà nell'accettare l’insegnamento della Chiesa sul matrimonio? Quale?
-Il matrimonio comporta una decisione pienamente libera. Si sposa per sua scelta, liberamente e per amore, oppure è costretto da qualche necessità?
-Si sente spinto al matrimonio dai suoi familiari o da quelli del suo fidanzato (della sua fidanzata)?
-Il matrimonio è comunione di tutta la vita tra un uomo e una donna. Vuole il matrimonio come unico e si impegna alla fedeltà coniugale?
-È volere di Dio che il vincolo matrimoniale duri fino alla morte di uno dei coniugi. Vuole il matrimonio come indissolubile e quindi esclude di scioglierlo col divorzio?
-Il matrimonio è di sua natura ordinato al bene dei coniugi, alla procreazione ed educazione della prole. Accetta il compito della paternità (della maternità), senza escludere il bene della procreazione?
-Intende dare ai figli un'educazione cattolica?
-Pone condizioni al matrimonio? Quali?
-Il suo fidanzato (la sua fidanzata) accetta il matrimonio-sacramento come unico e indissolubile, oppure ha quale riserva in proposito (infedeltà, divorzio)?
-È sicuro/a che sposa lei liberamente per amore?
-Nel fidanzamento ha avuto motivi per dubitare della riuscita del suo matrimonio?
Ha tenuto nascosto qualcosa che possa turbare gravemente la vita coniugale?
3- Impedimenti e divieti-Esistono vincoli di consanguineità tra lei ed il fidanzato/a?
-Esistono altri impedimenti al matrimonio canonico o divieti alla celebrazione?
-Per i minori di anni 18:
I suoi genitori sono a conoscenza delle sue nozze? Sono contrari?
-Per la coppia che si è già sposata civilmente
: Qual' è stata la ragione di questa scelta? Perché ora si sposa in Chiesa?
-Per chi si è già sposato civilmente con altri
: Ha già ottenuto la sentenza di divorzio? Adempie i doveri naturali derivanti dalla sua precedente unione?
-Esistono impedimenti o divieti al matrimonio a norma della legge civile, o alla sua trascrizione?
Come vedete si tratta di domande piuttosto formali che il Sacerdote è obbligato a porvi per capire le vostre reali intenzioni sul matrimonio e sulla vita di coppia. Sicuramente se esiste un bel rapporto tra di voi e il Parroco vi renderete conto che sarà una chiacchierata piacevole e non inquisitoria come può sembrare, quindi rilassatevi e rispondete sinceramente! Le risposte alle domande di questo esame devono essere date sotto vincolo di giuramento e sono tutelate dal segreto d'ufficio.
Risposte processetto matrimoniale
Se vi state chiedendo come rispondere alle 22 domande che vi porrà il Parroco, sappiate che non esistono risposte giuste o sbagliate. A tal proposito vi consigliamo di rispondere sinceramente provando a spiegare nei dettagli ogni argomentazione. Il Sacerdote, alla fine del colloquio rileggerà tutte le risposte cosi da potervi consentire eventualmente di modificarle o aggiungere qualche altro dettaglio.
in conclusione vi consigliamo di sollecitare comunque il Parroco per richiedere il vostro appuntamento in Chiesa per inserirlo nell'Agenda delle "cose da fare" e non ridursi quindi all'ultimo momento.
L'esperto risponde
Quando si fa il processetto matrimoniale?Il processetto è previsto al termine del corso prematrimoniale, generalmente poco prima del matrimonio.
Quali sono i documenti per il processetto matrimoniale?I documenti da consegnare al Sacerdote sono i seguenti:
Certificato di Battesimo di entrambi;
Certificato di Cresima di entrambi;
attestato di frequenza del corso prematrimoniale;
Carte di identità.
Il processetto è a pagamento?Il processetto non ha un costo. E' buona consuetudine pero lasciare un'offerta alla Parrocchia che istruisce la vostra pratica di matrimonio in segno di ringraziamento per il tempo e impegno profuso dal Sacerdote.
Cosa fare dopo il processetto?Dopo il processetto potrete procedere con le pubblicazioni civili attraverso il Modello X che vi sarà consegnato dal Sacerdote. La richiesta di pubblicazioni in Comune coincide con la promessa di matrimonio o Giuramento.
Contestualmente il parroco procederà con le pubblicazioni religiose nella parrocchia in cui avete istituito la pratica e vi rilascerà anche la richiesta di pubblicazioni da presentare nell’altre parrocchie dove avete avuto la residenza negli ultimi 7 anni.
Come rispondere alla domanda: Perchè ti sposi in Chiesa?Se siete cattolici e avete scelto il matrimonio religioso per rendere salda la vostra unione di fronte a Dio, la risposta a questa domanda vi verrà dal cuore. Il matrimonio religioso è un Sacramento, un impegno da sottoscrivere davanti a Dio da cui ne conseguono tre importanti obiettivi: creare una famiglia e ricevere la prole, rimanere fedele al proprio compagno per tutta la vita, credere profondamente nella sua indissolubiltà.
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