Congedo matrimoniale inps:: chi paga, quanti giorni e entro quanto fare la domanda

 Pubblicato: Nov 23, 2023
 Autore: Redazione Matrimony.it

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Hanno diritto a chiedere un periodo di assenza retribuita detta congedo matrimoniale, i lavoratori subordinati che abbiano superato il periodo di prova e che contraggono un matrimonio oppure un'unione civile.

Il lavoratore che vuole usufruirne deve fare apposita domanda alla azienda in cui lavora che è obbligata ad accettare la richiesta di congedo.

Per chiarire ogni eventuale dubbio, rispondiamo alle domande più richieste:

Quanti giorni mi spettano per il congedo? si tratta di giorni consecutivi?

Il diritto ad assentarsi è di circa 15 giorni di calendario e di norma questi giorni vengono disciplinati dal CCNL applicato, ma in linea generale i contratti maggiormente rappresentativi sono allineati sui 15 giorni. I suddetti giorni non vanno necessariamente fruiti dalla data del matrimonio in avanti bensì può capitare che alcuni contratti collettivi prevedano la possibilità di assentarsi già da qualche giorno prima della celebrazione (3 giorni) per adempiere ai preparativi del caso per poi usufruire i restanti giorni entro i 30 dal matrimonio. Inoltre è bene ricordare che non si può fruire del congedo matrimoniale durante le ferie e i 15 giorni devono essere goduti in maniera continutiva e non frazionata.

Come fare per richiedere il congedo matrimoniale?

 Per effettuare la richiesta di congedo matrimoniale è necessario rivolgersi alla direzione dell'ufficio del personale , con una domanda in carta intestata almeno 6 giorni prima dell'inizio del congedo quindi 10 giorni prima della data del tuo matrimonio
 
Esistono differenze dovute all'inquadramento e alla tipologia di lavoro?
 
Durante il congedo il lavoratore ha diritto alla retribuzione piena; vanno segnalate pero alcune differenze sulla base della tipologia di lavoro svolta e inquadramento:
1- Nel caso di lavoro impiegatizio il costo del congedo è interamente a carico dell'azienda;
2- Nel caso di lavoro da operaio del settore industria o artigianato 7 giorni sono a carico dell'Inps così calcolato:
- 7 giorni di retribuzione ai lavoratori con qualifica di operaio o apprendista;
- 7 giornate di guadagno medio giornaliero ai lavoratori a domicilio;
- 8 giornate di salario medio giornaliero ai lavoratori marittimi.
 
3- Nel caso di lavoro da operaio in settori diversi da quelli citati precedentemente (commercio o professioni), il costo è totalmente a carico dell'azienda.
 
I lavoratori autonomi hanno diritto al congedo matrimoniale?
 
I liberi professionisti, i titolari di partita iva, non essendo subordinati, non hanno diritto a percepire nulla.
 
Quanto tempo prima devo comunicarlo al datore di lavoro?
 
Normalmente, in ottica di buon senso, è consigliabile che il lavoratore lo chieda con un preavviso congruo all'azienda in maniera che la stessa si possa organizzare adeguatamente per il periodo di assenza e comunque in una data anteriore di almeno 6 giorni al periodo di congedo richiesto.
 
Congedo matrimoniale e ferie, posso unire i giorni a disposizione?
 
Certamente sì, se il datore di lavoro accetta la richiesta ferie che deve essere effettuata parallelamente a quella relativa al congedo.
 
Congedo matrimoniale tempo determinato: posso richiederlo?
 
Sì, purché il matrimonio venga contratto entro la fine del rapporto di lavoro in essere.
 
Il periodo di assenza inoltre viene considerato ad ogni effetto anzianità di servizio e il lavoratore conserva il diritto ad eventuali assegni familiari. Una volta contratto il matrimonio il lavoratore dovrà avere cura di consegnare quanto prima il certificato di matrimonio all'azienda.
 
Quale documentazione presentare al datore di lavoro per congedo matrimoniale?
 
1- La dichiarazione che attesta lo stato di coniugato e contenente gli estremi del matrimonio;
2- la dichiarazione relativa al rapporto di lavoro non impiegatizio, di almeno 15 giorni nei 90 precedenti la data del matrimonio, alle dipendenze di aziende industriali, artigiane e cooperative;
3- la copia dell'ultima busta paga.
 
Quante volte si può usufruire del congedo matrimoniale?
 
I lavoratori subordinati possono usufruire del congedo matrimoniale tutte le volte che contraggono un matrimonio con effetti civili. 
 
Il congedo matrimoniale può essere posticipato?
 
Nel caso in cui il lavoratore  per ragioni di produzione aziendale non ne possa fruire immediatamente, il congedo deve comunque essere concesso o completato entro i 30 giorni successivi alla data del matrimonio.
 
In conclusione vi segnaliamo inoltre la possibilità di scaricare il Modulo richiesta congedo matrimoniale da presentare alla Direzione del personale della vostra azienda

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