Chiara Rossi

Organizzare un matrimonio: un anno di preparativi è
sufficiente?

Wedding planner
Friday 10 November 2017, 18:49

Wednesday 10 May 2023, 14:35

Il periodo di Organizzazione dipende da tanti fattori.

Qual è la tua idea di Matrimonio?
Vuoi un matrimonio in grande o una cosa più ristretta? Vuoi un matrimonio elaborato oppure una cosa più semplice? Questo incide molto sul periodo di organizzazione.

Vuoi una data specifica? Meglio pensarci il tempo sufficiente, soprattutto negli ultimi anni, le date sono occupate da tutte quelle coppie che hanno rimandato causa Pandemia. Quindi, la maggior parte dei fornitori hanno le date occupate.

Vuoi un fornitore ben preciso, ad esempio il fotografo, perché ti ha colpito il so modo di lavorare, ti hanno colpito le sue foto e non immagineresti mai nessun altro per il tuo matrimonio? Meglio prenotarlo e bloccare la data con lui mesi prima!

Vuoi goderti a pieno il periodo di organizzazione, senza cadere in isterie, stress e ansie? Affidati ad una professionista che ti guidi in tutto il percorso. In questo modo, non vivrai più l'organizzazione in modo negativo, ma si trasformerà in un'esperienza indimenticabile. Tutto sta ad una buona gestione del tempo, sapere le cose che bisogna fare e non vedere tutto nero!


Wednesday 14 February 2018, 18:05

In alcune regioni sono sufficienti 12 mesi, in altre ne servono di più :) spesso al sud alcune location devono essere prenotate con più anticipo. Molto dipende da cosa gli sposi desiderano.


Chiara Rossi
Friday 12 January 2018, 23:38

12 mesi di preparativi non sono solo sufficienti, ma sono estenuanti, sfiancanti, portatori sani di ansia e generano negli sposi un tale livello di stress da fargli mettere in discussione non solo il loro reciproco amore, ma perfino sé stessi e il loro posto nel mondo.

La verità, ma nessuno ve la dice, è che 3 mesi sono più che sufficienti per organizzare un matrimonio.
La parola chiave è: delegare.
Anche perché, parliamoci chiaro, ma in una giornata in cui si è entrambi ‘’compressi’’ tra lavoro, casa, palestra, cene fuori, amici, cinema e tutto ciò che compone la vita a due prima del fatidico sì, è davvero difficile riuscire a ritagliare del tempo per andare a vedere il servizio di piatti in via Borgognona o l’alzata per il ricevimento dal fioraio troppo “uau”.

Se poi siete di Roma è già tanto se, andando a scegliere le partecipazioni, riuscite a uscire dal Gra prima del giorno del
matrimonio.
Per poter delegare, tuttavia, vi è un altro concetto chiave a cui invito tutti gli sposi ad aderire, soprattutto le femmine della coppia, in genere più ossessionate dal controllo.
Seguite questo semplice e lineare ragionamento: se volete arrivare al giorno del si con la pelle rilassata e la mano ferma dovete abbandonare da subito l’idea di poter controllare tutto ciò che accadrà quel giorno e tutti i singoli giorni che lo precedono.
Credetemi, non c’è niente di più bello di una coppia di sposi col volto rilassato e sereno che si gode la giornata del matrimonio!
Si, ma come fare?
Dicevamo, appunto, delegare.

A parte le due cose fondamentali da scegliere rigorosamente di persona, abito e location, per il resto non vi è null’altro che richieda la vostra presenza in prima linea.

Fiori?
Scegliete il genere e delegate il fioraio. Stile? In linea con il bouquet scelto dalla sposa.

Fedi?
Misurate la circonferenza del dito incriminato, l’anello più semplice del mondo e mandate a ritirarle il testimone o chi ha deciso di regalarvele.

Partecipazioni?
Sceglietele on line, mentre se siete di quelle coppie a cui piace toccare la carta e sentirne la consistenza, andate pure di persona, ma anche qui, parola chiave è semplicità.

Viaggio di nozze?
Neanche occorre dirlo, scegliete la destinazione, aprite un conto in un’agenzia di viaggio di fiducia e date l’iban ai vostri amici.
Da lì in poi l’unico pensiero che vi accompagnerà fino al magico giorno sarà quello di voi che salite sull’aereo!
E allora sì che avrà inizio il vero viaggio...!

Buon matrimonio a tutti!